Come fare cesti di vimini o cestini di vimini o in giunco

Come fare cesti di vimini o cestini di vimini o in giunco, introduzione:

Le persone che amano l’artigianato, troveranno soddisfacente l’arte di fare canestri sia per la sua semplicità che per il basso costo dei materiali e delle attrezzature necessarie. L’angolo degli hobby di casa propria sarà in grado di fornire tutti gli strumenti necessari. Serviranno un paio di pinze a punta liscia (per il taglio delle canne spesse), un paio di forbici forti, un punteruolo, un righello, un coltello e una trivella manuale con più punte.

Il materiale più utilizzato per questo lavoro è il giunco, o il vimini, che conviene comprarlo in fasci o rotoli. La giusta qualità si riconosce per il suo candore, la sua flessibilità e la sua morbidezza. Deve essere mantenuto in ambienti in cui la temperatura e il grado di umidità siano relativamente costanti, come per esempio una cantina.

Come fare cesti di vimini o cestini di vimini o in giunco 1a7

Foto 1 – 2 – 3 e Foto 4 – 5 – 6 – 7

Come fare cesti di vimini o cestini di vimini o in giunco, i numeri:

Gli intrecci si basano su un numero di raggi che solitamente sono 2, 3, 4 e 5.

Poiché né il giunco o né il vimini possono essere lavorati a secco, è necessario macerarli in acqua calda per un breve periodo prima dell’uso. Basta un ammollo di 8-10 minuti, perché se lasciati per più tempo tendono a sbiadirsi. Le figure 1, 2 e 3 mostrano i tre tipi di intrecci più comunemente usati.

Come fare cesti di vimini o cestini di vimini o in giunco, il raggio centrale e i montanti:

L’incaglio all’inizio del giungo o vimini che si tesse passandolo per davanti e per dietro a dei supporti verticali è chiamato “raggio centrale” e i supporti “montanti”. L’intreccio più facile, conosciuto per “intreccio semplice”, è quello mostrato nella fig. 1 e si fa passando il raggio centrale alternativamente davanti e dietro ai montanti. Per questo tipo di intreccio è necessario disporre di un numero dispari di montanti, di modo che il raggio centrale possa continuare passando da uno dietro e davanti all’altro. Nell’”intreccio doppio”, illustrato nella fig. 2, si usano due raggi centrali e un qualsiasi numero di montanti. Il raggio centrale di sinistra si incrocia sopra il destro, ripetendo il processo in modo uniforme. Nella fig. 3, è illustrato l’intreccio triplo, in cui si usano tre raggi centrali e un qualsiasi numero di montanti. Il procedimento differisce dal precedente perché in questo il raggio centrale di sinistra si pone sempre sopra gli altri due, passando davanti a due montanti, dietro a quello che segue e nuovamente davanti ad altri due. Questi ultimi due metodi permettono l’uso de raggi colorati, con i quali si possono fare disegni geometrici sui fianchi dei cesti e di altri articoli similari.

Come fare cesti di vimini o cestini di vimini o in giunco, lavorando con il raggio centrale:

Le figure 4, 5 e 6 mostrano come iniziare a lavorare con il raggio centrale quando si fa il fondo di una cesta rotonda (per esempio nella fig. 4 si vede l’inizio di una cesta totalmente intrecciata). I raggi necessari per il fondo sono 4 di circa 40 cm.; altri 4 di circa 25 cm. e altre 2 canne. Due raggi, spessi e lunghi (che saranno i montanti) sono affiancati, mentre gli altri due, disposti in croce con i precedenti, si intervalleranno tra loro con il montante corto e grosso, come si vede nella figura 4. I pezzi di 40 cm. devono incrociarsi esattamente al centro, mentre il corto rimane nella forma mostrata nel disegno.

Come fare cesti di vimini o cestini di vimini o in giunco, un altro metodo per iniziare:

Come fare cesti di vimini o cestini di vimini o in giunco 8-9-10

Nella fig. 5 si vede un altro metodo per avviare il lavoro. In questo caso, in due dei montanti si fanno dei tagli, come si vede nella figura, per fargli passare dentro gli altri tre che si incrociano. Si comincia a lavorare il raggio centrale come indica la fig. 6, finendo la prima operazione come nella fig. 7, dopo la quale si inverte la posizione del raggio centrale, come indicato nella fig. 8. Si separano quindi i Come fare cesti di vimini o cestini di vimini o in giunco 11montanti e l’intreccio continua alternativamente in alto e in basso ad ogni montante, come nelle figure 10 e 11. Per aggiungere un nuovo raggio centrale si procede come indica la fig. 10. Una volta finito di intrecciare, le estremità sporgenti vengono tagliate con una pinza o con un coltello affilato. Quando l’intreccio ha raggiunto la dimensione desiderata, nel caso in cuiCome fare cesti di vimini o cestini di vimini o in giunco 12 non deve essere usato come fondo per un cesto, si fa un orlo al bordo come si vede nella fig. 12, dove si vedono due punti. Il processo continua a passare sopra e sotto ogni montante, per completare il circolo, dopo di che si taglia il raggio centrale sotto la Come fare cesti di vimini o cestini di vimini o in giunco 13superficie dell’intreccio. Può essere aggiunto un bordo, come nella fig. 13, nella quale si vedono due disegni semplici.

Per fare un tappeto con l’intreccio doppio, si inizia con quattro montanti verticali e due raggi centrali, come nella fig. 14. Come fare cesti di vimini o cestini di vimini o in giunco 14-15Il raggio centrale frontale passa da davanti ai montanti verticali e da dietro per quelli orizzontali, mentre il raggio centrale posteriore passa da dietro ai verticali e da davanti agli orizzontali. Questo passaggio è chiaramente illustrato nella fig. 15. I raggi centrali continuano passando intorno alle Come fare cesti di vimini o cestini di vimini o in giunco 16-17quattro sporgenze formate dai montanti, o, se si preferisce dirlo così, per le quattro serie di montanti, sempre seguendo il metodo spiegato fino a che l’ultimo viene chiuso, come nella fig. 16. Dopodiché si separano i montanti formandoCome fare cesti di vimini o cestini di vimini o in giunco 181920 raggi doppi, continuando la stessa procedura come in fig. 17. Si fanno diversi giri lavorando su questi doppi raggi, poi si separa nuovamente e si segue tessendo nello stesso modo, sopra e sotto dei raggi, che ora sono rimasti semplici, come si vede nella fig.20. L’intreccio a doppio dei raggi centrali continua nello stesso modo sopra e sotto i singolo raggi, fino a quando il tappeto abbia raggiunto il diametro desiderato.

Come fare cesti di vimini o cestini di vimini o in giunco, piccolo cestino:

Per tessere un piccolo cesto si avvia il lavoro come mostrato nella fig. 21. In questo caso il numero iniziale di raggi è sufficiente per finire di fare la cesta senza aggiungerne altri. Si fanno due giri intorno ai quali si fanno altri due giri, dividendo nuovamente i gruppi, come fatto precedentemente, in modo da proseguire lavorando sui raggi semplici, continuando col metodo descritto prima.

Come fare cesti di vimini o cestini di vimini o in giunco 22-23Quando si tratta di grandi cesti, si rende necessario l’aggiunta di nuove canne, dopo aver finito la griglia che fa da sfondo; questa operazione si realizza come indicano le fig. 22 e 23, continuando l’intreccio come prima. Quando si finisce di fare la base, si raddoppiano i montanti in alto per formare i fianchi. La forma del cesto è determinata dalla curva dei montanti, quindi èCome fare cesti di vimini o cestini di vimini o in giunco 24a31 necessario mantenere una tensione sufficiente del raggio centrale per sostenerli nella posizione corretta.

Una volta terminata la procedura, si usa un raggio centrale per legare o fissare i montanti, facendogli un orlo. Nelle fig. da 24 a 31 incluse, si vede il modo di iniziare e finire queste operazioni. I disegni spiegano da soli, meglio che con le parole, due diverse fasi della procedura. Un tipo più complesso di orlo del precedente è quello mostrato nelle figure 33, 34 e 35, in cui si può variare il procedimento lasciando spazi più o meno aperti e variando il numero di montanti su cui passa. I montanti devono essere circa 20 o 25 cm sopra l’intreccio finito.

Il materiale si dovrà mantenere umido durante tutte le operazioni, per assicurare la flessibilità necessaria per piegare i raggi in angoli acuti necessari per produrre un lavoro accurato e regolare.

Come fare cesti di vimini o cestini di vimini o in giunco 33-34-35Il processo che segue per fare un bordo intrecciato, è illustrato nelle fig. 35 e 36, dopo aver numerato i montanti della fig. 35 per maggiore chiarezza. Si inizia doppiando verso il basso il montante No.1, passandolo sopra il No 2, dentro al 3 e 4, fino all’interno. Poi il 3, sopra ilCome fare cesti di vimini o cestini di vimini o in giunco 36 4 e dentro il 5 e 6, fino all’interno. Attraverso queste operazioni, i montanti 1, 2 e 3 rimangono dentro, e il 4 fuori. Passare l’1 sopra il 2 e il 3, tra il 5 e 6. Premere il 5 in basso, mantenendolo all’esterno e parallelo al 1, lasciando tutti e due (1 e 5) insieme in un gruppo, per usarli come fossero un unico montante. Questo è l’avvio del procedimento che poi prosegue come illustrato nelle fig. 35 e 36.

Come fare cesti di vimini o cestini di vimini o in giunco, il manico del cestino o di un vassoio:

Come fare cesti di vimini o cestini di vimini o in giunco 37 a 41Le fig. 37, 38 e 39 mostrano in dettaglio il metodo per formare il manico di un cestino o di un vassoio. Nella fig. 37 si vedono i primi giri del raggio centrale sulle canne che formano l’anima, la base o il ripieno della maniglia. Il raggio centrale è inserito accanto a loro con le modalità indicate, dando tre giri sugli stessi, come mostrato nell’immagine. Nella fig.38 si vede come il raggio centrale torna al suo punto di partenza, passando sotto alcuni giri del cesto intrecciato e portandolo in alto per ripercorrere i tre giri precedentemente fatti, fino al punto di inserimento o partenza. Si continua lavorando in questo modo fino a coprire tutto il ripieno della maniglia, come indica la fig. 39. La punta del raggio centrale si mette due giri sotto e si taglia.

Come fare cesti di vimini o cestini di vimini o in giunco, un altro tipo di manico:

Un altro tipo di maniglia è illustrato nella fig. 41.

In questo caso il ripieno si copre lavorando continuamente con un raggio circolare. Una delle canne, quella che è in contatto con il ripieno, deve essere piatta, mentre quella che rimane all’esterno è leggermente curva. Per avvolgere una maniglia nella quale il riempimento è costituito da due canne (fig. 40) una delle estremità del raggio centrale viene piegata per metterla sotto i primi giri effettuati dalla stessa e tutti i suoi altri giri successivi devono conservarsi uniformemente uniti tra di loro e regolati. Alla fine dell’avvolgimento, la punta terminale viene inserita nel ripieno sotto i giri.

La maniglia della fig. 41 si usa per i vassoi. Le due estremità del ripieno si incollano dentro i fori praticati nella base del vassoio. Il raggio centrale deve essere piatto e la procedura è quella già descritta.

Date le difficoltà che sorgono a lavorare il giunco o il vimini nel suo stato naturale, quando si tratta di coprire le cornici, gran parte del materiale attualmente utilizzato per fare griglie o reticoli per mobili è, in realtà, una sorta di corda fatta di fibra di carta. Questa viene intrecciata a macchina che le da la forma di un cordone di diametro uniforme, molto resistente, flessibile e che si presta bene per un lavoro di questo tipo.Come fare cesti di vimini o cestini di vimini o in giunco 42-43-47-48

I giunti e gli angoli devono essere coperti con la fibra prima di cominciare ad avvolgere il resto del pezzo. La figura 44 per esempio, mostra il caso di un angolo che non può essere avvolto secondo il metodo comune. Qualsiasi angolo retto di questo tipo deve essere coperto con fasce di fibre come illustrato in tale figura.

Le figure 46 e 47 mostrano due metodi per impostare i montanti in un intreccio a trama aperta. Nel primo caso, illustrato nella fig. 47, si fanno fori nel raggio centrale per mettere in essi le estremità dei montanti. Dopo si procede nella seguente maniera: subito si separano due giri con un punteruolo, per lasciare allo scoperto uno dei fori e mettere nello stesso la punta di un montante.

Come fare cesti di vimini o cestini di vimini o in giunco, intreccio doppio:

Nell’altro metodo, illustrato nella figura 46, si usa l’intreccio doppio per separare i montanti formando un intreccio aperto. I bordi che non possono essere intrecciati terminano con una treccia preparata a parte (come indica la fig.43) che viene fissata in posizione con chiodi e colla.

Tutti i lavori in giunco o in vimini devono essere incollati prima della finitura. Nel caso di piccole parti, si deve preparare la soluzione collosa in un contenitore adatto, immergere l’oggetto e poi lasciarlo scolare e asciugare. Tutte le parti dovrebbero essere coperte con la soluzione. Per oggetti di grandi dimensioni, questa operazione viene eseguita a pennello, lavorando nel solito modo. In seguito il cesto, o quello che è, può essere ricoperto con lacca di colore naturale o rifinito con smalti di colore vivo applicati a pennello o preferibilmente, con la pistola a spruzzo, che sarà più efficace.

Come fare cesti di vimini o cestini di vimini o in giunco, finito:

Una vernice, seguito da una mano di gomma lacca, costituisce lo stesso la chiusura effettiva.

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